Un festival di poesia esclusivamente
femminile quello celebratosi a Santa Ana, El Salvador, dal 10 al 16 agosto 2014.
E i testi presentati in questa plaquette dedicato al II Festival Internacional de Poesía de Occidente, sono stati scelti
proprio perché descrivono varie sfaccettature dell’universo femminile: la donna
ancestrale, madre di ogni madre (Caraza), con fango fertile nel ventre e una
luna tatuata nel petto, fanciulla allegra trasfigurata in versi (Membreño), personificazione
stessa della poesia, bimba aggrappata alla figura materna (Soto), ballerina in
bilico di fronte all’assenza del padre (Zingone), ragazza perduta ma che non
accetta maschere (Torres), sospinta al suicidio (Rivera) ma salvata dai versi,
infine donna-morte essa stessa, pure lei femminile (Molina), in un circolo
eterno sotto il segno di Eva, che è genitrice ma anche abbraccio mortale nella
terra ultima. Un susseguirsi, in questa plaquette, di immagini femminili che
definiscono, in versi, l’eccezionale universo interpretato in sette ruoli, con
sette timbri, secondo sette angolazioni.
La posizione di privilegio del Progetto
7LUNE che ha potuto presenziare al festival attraverso la partecipazione della sua
condirettrice Silvia Favaretto, ci ha permesso di sintetizzare in queste poche
pagine il prezioso contributo che questo incontro poetico lascia attraverso la
ben orchestrata organizzazione della Fundación
Metáfora e la qualità delle poete partecipanti, che con questo “speciale”
vogliamo portare alla vostra conoscenza.
Editoriale della Plaquette Monografica del Progetto 7LUNE - MEZZALUNA Plaquette Monografica Festival di Santa Ana (El Salvador) 2014. Per vedere o ascoltare il numero completo fare clik QUI.
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