Ha
pubblicato: De Cuevas y Caricias (1997) e El Espejo del Angel (1997).
CON LA
SANTÍSIMA MUERTE
“No es lo mismo verla
venir, que estar bailando con ella”
(dicho popular)
Madre Sombra,
tierra del hombre,
tu hondo
abrazo de caldera recibe nuestra historia:
ave fugaz que
en la idea perdura con su eco de pasos por la vida;
piedra que
asiste al esqueleto
en su baile consciente,
en su lucha
constante.
Como la
sombra quieta se viste de los gestos cotidianos,
sencilla
protagonista de la luz,
así contemplo
desvanecer la carne
y amanecer el día
en que soy lo
que vivo.
Mi padre se
fue con vos a transitar un nuevo tiempo
acogido como niño en tu morada.
CON LA SANTISSIMA MORTE
“Non è lo stesso guardarla arrivare, che
stare a ballare con lei”
(detto popolare)
Madre Ombra,
terra dell’uomo,
il tuo profondo abbraccio di
caldera riceve la nostra storia:
uccello fugace che nell’idea
perdura con il suo eco di passi per la vita;
Madre, ti abbraccio, l’
assenza presenta all’amore l’impegno,
pietra che assiste lo
scheletro
nel suo ballo consapevole,
nella sua lotta costante.
Come l’ombra quieta si veste
dei gesti quotidiani,
semplice protagonista della
luce,
così contemplo svanire la
carne
e albeggiare il giorno
in cui sono quello che vivo.
Mio padre se n’è andato con te
a trascorrere un nuovo tempo
accolto come un bambino
nella tua dimora.
Poesia tratta dalla Plaquette Monografica del Progetto 7LUNE - MEZZALUNA Plaquette Monografica Festival di Santa Ana (El Salvador) 2014. Per vedere o ascoltare il numero completo fare clik QUI.
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