ha pubblicato, tra gli altri:Nuncatuve la
vocación de Ana Karenina (2012), Canciones de espinas (2014),
Gasterópodo(2014).
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he sembrado mi palabra a la orilla
de los
barbitúricos
la drupa de mi lengua
en un jardín de seconal
la noche se alza (rugiente)
florece un largo sueño con agujas
en lospistilos
7
ho seminato la
mia parola sulle sponde
dei
barbiturici
il frutto della
mia lingua
in un giardino di seconal
la notte si alza
(ruggente)
fiorisce un
lungo sogno con aghi
nei
pistilliPer il numero completo cliccare QUI; per ricevere i prossimi numeri gratuitamente via Email scrivere a info7lune@gmail.com indicando Nome, Cognome, Città, Nazionalità.
Inseriamo un commento a nome del Sig Antonio Contiero, pervenutoci via mail:
RispondiElimina"Un dolore pitonesco soffoca spira su spira la sostanza che vorrebbe guarire. Ipnotizza l’ego spingendolo al confine di campi ardenti nei quali vorrebbe trovare il minuscolo giardino dell’infanzia
perduta. Non significa niente, perdere, assumere, stordire, pungere, dilaniare, dilatare, nascondere
la carne regina apprezza soltanto quel dolore, la sua stretta sicura non molla mai la presa.
Forse un grappolo inconsistente di Luce?
… potrebbe il Miracolo."
E lo ringraziamo. Sarà tradotto e inoltrato alla poeta.